Parnaso degl' Italiani viventi, Volumen17

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Nuova Tipografia, 1800

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Página 88 - L'Adriaca donna in bellicosi carmi , Pende al paterno esempio II Sardo regnator dubbio nell'armi . Italia mia , ti lacera Gente varia di leggi e di favella , E tu dall'ozio macera Siedi a mensa Circea straniera ancella . A morte già ti sfidano Barbare torme , in cui valor non langue, E il contrastato Eridano Porta tributo al mar d'onda , e di sangue , L'angui— crinita Furia S'agiti pure fra le risse ultrioi , Della materna Etruria . Non può tinger d...
Página 81 - L'eroe vecchiezza nella tomba spinse Pace smarrita cuoprì il volto , e cinse Marte il cimiero . Rise Discordia , non chiamato auriga Saltò sul carro apportator di guerra , E con un guardo misurò la terra Dalla quadriga . All'armi...
Página 111 - Non temer guerrieri affanni E difender dai tiranni La tremante libertà. Fra quei candidi ligustri Che l'amore a me comparte I temuti allòr di Marte Alle chiome intreccerò. Con le corde della cetra Curvo teso un arco armeno, Io temprate di veleno Le saette vibrerò....
Página 100 - L'elmo riponi, al sen l' usbergo ; destati Dal lungo sonno, e sulle vette alpine Alla difesa ed ai trionfi apprestati. Ahimè! nel 1796, il Fantoni, giacobino in azione, contaminò questo passo nobile e degno con una goffa...
Página 81 - ... cinse Marte il cimiero . Rise Discordia , non chiamato auriga Saltò sul carro apportator di guerra , E con un guardo misurò la terra Dalla quadriga . All'armi, all'armi...
Página 83 - Lieo, risveglia il lento fuoco, accresci l'aride legna, di sanguigna cera spoglia su l'orlo una bottiglia, e mesci «cipro
Página 12 - Tessere aborro su pietosa lira Un inno lordo di fraterno sangue , Sento i singulti di chi piange , e langue , E di chi spira . Non crescon palme sul Castalio rivo: Né il fertil margo alto cipresso adombra ; Protegge i vati con la docil...
Página 12 - Tessere aborro su pietosa lira un inno lordo di fraterno sangue; sento i singulti di chi piange e langue, e di chi spira. 25 Non crescon palme sul castalio rivo, né il fertil margo alto cipresso adombra: protegge i vati con la docil ombra palladio ulivo. Venite al rezzo de...
Página 9 - Benché in Parnaso primi si assidano Pindaro immenso, mesto Simonide, e Alceo dai lunghi affanni, spavento dei tiranni, vivono eterni quei greci numeri, 1o che alle tremanti corde del Lazio sposò l'arte animosa del cantor di Venosa.
Página 99 - Su lo piume adagiato, i di languenti Passi oziosa e di tua gloria immemore. • Alle mense, alle danze i figli tuoi Ti sieguon sconsigliati, e il nostro orgoglio Più non osa vantar duci ed eroi, Che i spiranti nel marmo in Campidoglio.

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