Versi scelti, 1939-1989 |
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E guarderemo E guarderemo dai vetri ancora i fanali e gli scali Di una stazione di notte dove una folla tace Di dormenti e di morti d'altri inverni . e La mano ha perduto la mano e la fronte è caduta . Il cuore ha lasciato il cuore ...
E guarderemo E guarderemo dai vetri ancora i fanali e gli scali Di una stazione di notte dove una folla tace Di dormenti e di morti d'altri inverni . e La mano ha perduto la mano e la fronte è caduta . Il cuore ha lasciato il cuore ...
Página 160
Intenta a specchi di acque, sorella d'eresia, impietrita negazione splendida in unità futura, fronte tesa al nulla e ferita... Ora tu tremi, rivedo, traversi le edere e come t'anneri e tramuti so e all'oscillio del riso già sei squama ...
Intenta a specchi di acque, sorella d'eresia, impietrita negazione splendida in unità futura, fronte tesa al nulla e ferita... Ora tu tremi, rivedo, traversi le edere e come t'anneri e tramuti so e all'oscillio del riso già sei squama ...
Página 435
I gennaio 1924 Colui che del tempo ha baciato la fronte ferita con la pietà dei figli , un giorno rammenterà come il tempo si assopiva sui fasci della paglia sotto la stretta finestra . Colui che del secolo ha schiuso dolenti le ...
I gennaio 1924 Colui che del tempo ha baciato la fronte ferita con la pietà dei figli , un giorno rammenterà come il tempo si assopiva sui fasci della paglia sotto la stretta finestra . Colui che del secolo ha schiuso dolenti le ...
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