Opere di Francesco Maria Cavazzoni Zanotti, Volumen6Nella stamperia di San Tommaso d'Aquino, 1795 |
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... parlar di coloro , che credonsi soprannaturalmente inspirati . Così cominciarono a fingere rapimenti d'animo , e usar forme di dire strane , e maravigliose . La qual cosa piacque al popolo , non per- chè egli credesse , che fossero ...
... parlar di coloro , che credonsi soprannaturalmente inspirati . Così cominciarono a fingere rapimenti d'animo , e usar forme di dire strane , e maravigliose . La qual cosa piacque al popolo , non per- chè egli credesse , che fossero ...
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... parlar de ' quali io mi es- tenderei qui ora volentieri , se con voi non parlassi . Consentii dunque di buon ' animo , che quegli scritti dal- le mie passassero nelle vostre mani , acciocchè , come di cosa vostra , quel ne faceste , che ...
... parlar de ' quali io mi es- tenderei qui ora volentieri , se con voi non parlassi . Consentii dunque di buon ' animo , che quegli scritti dal- le mie passassero nelle vostre mani , acciocchè , come di cosa vostra , quel ne faceste , che ...
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... parlar tutte una medesima lingua , essendo , come per lo più sono , di nazione diversissi- me . Ma quanto dispiacerebbe in un poema sentire or prosa , or verso , or ' una lingua , or ' un ' altra ; quantun- que ciò fosse più conforme al ...
... parlar tutte una medesima lingua , essendo , come per lo più sono , di nazione diversissi- me . Ma quanto dispiacerebbe in un poema sentire or prosa , or verso , or ' una lingua , or ' un ' altra ; quantun- que ciò fosse più conforme al ...
Página 27
... parlar ' altri moltis- simo , parla egli assai poco . Che se Aristotele , il qua- le nel principio pur di quel libro mostra di credere , la poesia non altro essere , che imitazione , nel fine poi non sa trovar quest ' imitazione ne ...
... parlar ' altri moltis- simo , parla egli assai poco . Che se Aristotele , il qua- le nel principio pur di quel libro mostra di credere , la poesia non altro essere , che imitazione , nel fine poi non sa trovar quest ' imitazione ne ...
Página 30
... parlar comune del popolo , u- sano bene spesso forme , e maniere di dire , che son loro proprie , ed essi le hanno per belle e leggiadre ; ma a quelli , che non sono gran fatto avvezzi di leg- gere poesie , pajon ' aspre e dure , e ...
... parlar comune del popolo , u- sano bene spesso forme , e maniere di dire , che son loro proprie , ed essi le hanno per belle e leggiadre ; ma a quelli , che non sono gran fatto avvezzi di leg- gere poesie , pajon ' aspre e dure , e ...
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Términos y frases comunes
abbia accidenti acciocchè Achille affetti Agamennone agnizione alcuni alquanto altra altre amore animo anzi argomento Aristotele arte assai avendo aver avvertimenti bella bellezza Bembo bisogna Briseide Calcante certo chè Cicerone commedia compassione componimenti costume credo debba detto dico diletto dire dovrà Edipo Enea epopeja eroe essendo eziandio favola finquì forme Giocasta giova giudicio gran grandissimo Iliade imitazione imperocchè insegna intende istesso istoria lasciando lingua lirici lode luogo maggior maraviglia mennone mente mostra nasce niuna nobile Omero Orazio paja parlar parmi parole perciocchè persone Petrarca piacciono piacer piacere poco poema epico poesia poesia lirica poeta popolo possa precetti quan quegli quei racconto ragione regole rettorica sapere sarebbe scrivere sentenze sentimenti sieno Signora Marchesa similmente sonetto stile studio suono talvolta Tiresia tosto tragedia tragicommedia trojani troppo uomini vede veggiamo verisimile vero verso verun Virgilio virtù voglia volendo vorrei vuol vuolsi
Pasajes populares
Página 311 - Aristeo e le grand' opre che in esilio feo il gran figliuol d'Anchise e della Diva, dal suo pastore in una quercia ombrosa sacrata pende; e, se la move il vento, par che dica superba e disdegnosa: — Non sia chi di toccarmi abbia ardimento ; che se non spero aver man sì famosa, del gran Titiro mio sol mi contento.
Página 106 - ... espressi poi con parole convenienti, cioè aspre, e che anche pel loro accozzamento rendano aspro suono. Io non so, se un discorso che niente avesse di dolcezza in niuna sua parte, ma fosse in tutto e perfettamente aspro, potesse piacere; ma come non...
Página 101 - ... uso e la pratica, che tutte le regole; il qual uso si fa, leggendo spesso i libri migliori, massime in compagnia di dotti uomini e scienziati; e ragionandovi sopra famigliarmente con loro. Né dovrà lo scrittore, detto che abbia alcuna cosa in stil grande, contenersi poi sempre in quel medesimo grado...
Página 104 - Lo stil mezzano, che temperato ancora suol dirsi o mediocre, si compone di sentimenti che son quasi nel mezzo tra i grandi e gli umili, espressi con parole alquanto scelte, vaghe e leggiadre, come i sentimenti istessi, e con un suono dolce e soave, misto di qualche gravità. Io ridurrei allo...
Página 96 - Boccaccio, che é fra tutti eccellentissimo. Leggendo i quali piacerebbemi che si osservasse ancora la sceltezza e la collocazione delle parole, e il numero e l'andamento di tutto il discorso ; le quali cose hanno ancor esse un certo loro idiotismo.
Página 42 - ... animo alcuno venutogli in mente senza studio, non gli sarebbe tuttavia inutile riandare i luoghi, per aver maggior copia d' argomenti; e forse che ne troverebbe dei migliori di quelli, che aveva già in mente. E so bene, che i più moderni filosofi tengono poco conto di questi luoghi, e gli disprezzano come inutili; i quali filosofi però non lascian di dire, che a considerare e dimostrar...
Página 40 - Per dir dunque della rettorica, acciocché intendiate come é scarsa di precetti eziandio là dove abbonda di bellissimi e utilissimi avvertimenti ; vedete quanto si estendono i maestri in quella parte, ove mostrano le figure per cui si adorna e si fa bella l...
Página 105 - Dea, dove corrispondendosi Ninfa e Dea, fonti e selve; hanno però contrario ordine ; et aggiuntavi la repetizione della voce qual, fanno un verso vaghissimo. Alle volte non due parti di un verso solo, ma più versi insieme si corrispondono. E questo pure ha molta grazia e leggiadria, come in quei versi .Il gorgheggiar de garruletti augelli, A cui da gli antri cavi Eco risponde; I1 mormorar de' limpidi ruscelli, Che van dolce nel margo a romper l...
Página 100 - Giunto Alessandro a la famosa tomba del fero Achille, sospirando disse: « O fortunato, che sì chiara tromba trovasti e chi di te sì alto scrisse ! » 4 Ma questa pura e candida colomba, a cui non so s...
Página 41 - ... argomento, può questo trarsi da molti capi. Può trarsi da ciò che va innanzi alla cosa che vuol provarsi ; et anche da ciò che la segue ; et anche da ciò che l'accompagna; può trarsi o dal genere che ha comune con altre cose, o dalla differenza che da quelle la distingue, o dalla specie particolare, sotto cui cade, o da ciò che di necessità le si aggiunge, o per accidente; e non meno può trarsi dalle cose contrarie, dalle maggiori, dalle minori, dalle simili, e da molti altri capi, che...